
GALLERIA ITALIA
Speciale 100 anni di storia
58.Esposizione Internazionale d'arte
La Biennale di Venezia
La nuova Esposizione del 1948
La XXIV° edizione della Biennale di Venezia, svoltasi nel 1948 precisa un nuovo rinnovamento espositivo delle avanguardie, oltre i nuovi padiglioni stranieri. Rodolfo Pallucchini segretario generale della Mostra, organizzò le prime edizioni a seguito del dopoguerra (dal 1948 al 1956). Il maggior richiamo attribuito alla Mostra, fù sicuramente dovuto alla retrospettiva dedicata a Pablo Picasso dove espose una ventinna delle sue opere per la prima volta ufficialmente alla Biennale all’età di 67 anni. In mostra la nutrita collezione di Peggy Guggenheim con oltre un centinaio di opere di settantina di artisti, mostra curata da Giulio Carlo Argan, nella quale si evidenziavano vari e principali linguaggi delle avanguardie di quegli anni. Mirò, Max Ernst, Salvador Dalì, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Piet Mondrian e altri artisti. In questa edizione, vi presero parte solo quindici Nazioni a causa della guerra, infatti molte nazioni erano ancora in via di ripresa dalla guerra. I padiglioni non utilizzati furono allestiti ospitando mostre e varie rassegne speciali.







Christine Macel Direttore del Settore Arti Visive edizione 2017 Photo Courtesy La Biennale



Micol Forti curatrice del Padiglione della Santa Sede e dei Musei Vaticani, con sua eccellenza il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, con l'editore Francesco Chetta, che riceve la copia in
promozione di Galleria Italia 2015 Pad. Santa Sede Arsenale Venezia maggio 2015
Il Cda della Biennale di Venezia si è riunito venerdì 22 gennaio 2016 e, su proposta del Presidente Paolo Baratta, ha deliberato di nominare Christine Macel Direttore del Settore Arti Visive con lo specifico incarico di curare la
57. Esposizione Internazionale d’Arte del 2017
Dopo gli studi nel campo della storia dell’arte, Christine Macel è stata conservatrice del patrimonio e ispettore della creazione artistica nella “Délégation aux Arts Plastiques” del Ministero della Cultura francese (dal 1995). Dal 2000 ricopre l’incarico di Curatore capo del Musée national d’art moderne – Centre Pompidou di Parigi, dove è responsabile del Dipartimento della “Création contemporaine et prospective” che ha creato e sviluppato. È stata curatrice del Padiglione Francese alla Biennale Arte 2013 (Anri Sala) e del Padiglione Belga alla Biennale Arte 2007 (Eric Duyckaerts).
In occasione di questa decisione, il Presidente Baratta ha dichiarato quanto segue:
“Dopo una Biennale Arte diretta da Okwui Enwezor incentrata sul tema delle fratture e delle divisioni che pervadono il mondo, e da una constatazione del tempo presente come age of anxiety, la Biennale trova in Christine Macel una curatrice protesa a valorizzare il grande ruolo che gli artisti hanno nell’inventare i loro universi e nel riverberare generosa vitalità nel mondo che viviamo. La sua esperienza al Dipartimento della “Création contemporaine et prospective” del Centre Pompidou di Parigi, la trova da tempo in un punto di osservazione quanto mai ricco di potenziale per l’individuazione di nuove energie dalle varie parti del mondo.” (Ndr La Biennale)


